La Rivista Giuridica dell’Ambiente, sul numero 3/2022, ospita un contributo in lingua inglese di Matteo Riccardi e di Paola Martino, dal titolo “‘Who doesn’t pollute pays’: the criminal settlement procedure for environmental crimes in the perspective of restorative justice”.
La pubblicazione analizza la disciplina della c.d. oblazione ambientale (Parte Sesta-bis d.lgs. 152/2006) nell’ambito del sistema normativo di tutela dell’ambiente e ne valuta le potenzialità come strumento di “mediazione penale” per i reati ambientali, nel più ampio contesto degli strumenti di giustizia riparativa.
L’articolo, in una prospettiva di stretta attualità, muove alcuni rilievi critici, da un lato, alla mancata previsione di un’estensione applicativa dell’istituto nella recente riforma del processo penale (riforma Cartabia) e, dall’altro, di un mancato coordinamento tra la disciplina della Parte Sesta-bis d.lgs. 152/2006 e il sistema normativo sulla responsabilità “da reato” degli enti (d.lgs. 231/2001).