Il n. 2/2022 di Giurisprudenza Penale ospita un contributo di Matteo Riccardi, che propone uno studio sul delitto di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (articolo 603-bis c.p.), secondo una lettura aggiornata ai più recenti sviluppi della giurisprudenza in tema di “caporalato”.

L’articolo svolge un’analisi critica della tipicità del reato (in particolare, gli elementi costitutivi delle «condizioni di sfruttamento» e dello «stato di bisogno» del lavoratore), alla ricerca degli schemi ricorrenti di “anomalia” del caporalato, sia nell’ottica dell’accertamento giudiziale in sede penale che in chiave di prevenzione dei rischi “231”.

La trattazione offre altresì una panoramica sulle nuove forme di manifestazione del caporalato nella “economia legale”, ivi comprese le più avanzate forme di sfruttamento “digitale” dei lavoratori, svolgendo una ricognizione, anche in ottica de iure condendo, degli strumenti normativi volti alla prevenzione e al contrasto del fenomeno.

Di seguito il link all’articolo completo: https://www.giurisprudenzapenale.com/2022/02/01/dai-sintomi-alla-patologia-anamnesi-del-delitto-di-intermediazione-illecita-e-sfruttamento-del-lavoro/